Il fascino eterno della Fiat 124 Spider. Un gioiello italiano in color rosso, ricco di ricordi e poesia.

Il fascino eterno della Fiat 124 Spider. Un gioiello italiano in color rosso, ricco di ricordi e poesia.

Testo a cura di Francesco Menichelli
Fotografia di Angelo Treglia

Si narra che una Spider del ’70 fosse chiamata Rosso Pininfarina dal suo primo proprietario, un giovane fotografo romano di nome Marcello. In sua compagnia, nel 1972 intraprese un viaggio lungo la costa amalfitana durante un'estate, in cerca di libertà e ispirazione. Fu lungo quel percorso che incontrò Elisa, una giovane dai capelli setosi e gli occhi poetici, assorta nella lettura di Montale su una terrazza di Ravello. Quella giornata, entrò nella Spider… e non ne uscì più per settimane. 
Percorsero insieme chilometri di splendore italiano, tra dolci serpentine e tramonti ardenti. Le risate, la musica, l’aroma del mare… ogni elemento pareva intensificato dalla presenza dell’auto, che si univa alloro amore in fiore. Ma come ogni avventura, anche la loro giunse al termine: Elisa partì per Parigi e Marcello tornò a Roma, lasciando la Spider in un garage, come si fa con un ricordo troppo profondo. 

Anni dopo, il nipote di Marcello, Davide, scoprì Rosso Pininfarina, ricoperta di polvere ma ancora in vita. Bastò un tocco al volante, una scintilla nel motore, e la Fiat riprese vita, come se avesse atteso tutto quel tempo per ripartire. 

Nel centro di un'officina piena di storia, tra motori silenziosi e carrozzerie che narrano tempi antichi, risplende un mito dell'automobilismo italiano: la Fiat 124 Spider. Creato dal talento di Pininfarina e svelato al pubblico nel 1966, questa raffinata vettura rappresenta l'anima della dolce vita su quattro ruote.

Con la sua caratteristica vernice rossa e il tetto in tessuto nero,attira l’attenzione grazie alle sue forme fluide e all’eleganza propria del design italiano della fine degli anni ’60. Sotto il cofano batte un'anima energica: un motore a 4 cilindri in linea di 1.4 litri (nella sua versione originale), in grado di sviluppare fino a 90 cavalli, adeguati per far raggiungere alla Spider oltre 170 km/h, il tutto con un cambio manuale a 5 marce una rarità dell'epoca, è tutt’ora invidiata.
Un telaio leggero, con trazione posteriore e sospensioni progettate con cura, trasformano la guida della 124 Spider in un'esperienza avvincente, equilibrando romanticismo e sportività. Ma ancor più dei dati tecnici, ciò che incanta è la sua essenza: la Fiat 124 Spider è un’auto che si rivolge all’anima, creata per chi desidera viaggiare con eleganza, con il vento tra i capelli e l’orizzonte come unico traguardo. 

Oggi, questa auto storica è molto più di un normale mezzo di trasporto: rappresenta un emblema dilibertà e di bellezza eterna. Un simbolo che continua a ispirare sogni a generazioni di entusiasti. E forse, se ascolti attentamente mentre la guardi, potresti percepire ancora le risate di Marcello ed Elisa tra le fronde del vento.

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